Sito di Giuseppina Soricelli

venerdì 13 gennaio 2012

USO DIDATTICO DEL BLOG ( PER INCENTIVARE I DOCENTI ALL'UTILIZZO)

Un primo vantaggio che si ottiene dall’utilizzo di strumenti on line quali blog, wiki, forum, classi virtuali è lo sviluppo negli studenti della capacità espressiva: giovani che malvolentieri si cimentano con carta e penna, trascorrono molto tempo a scrivere e-mail, sms, di poche righe che, tuttavia, sommati, riempirebbero interi quaderni. Internet rafforza la motivazione: “il primo aspetto che viene in qualche modo privilegiato dal blog è la voglia di scrivere, che in qualche modo viene incentivata e motivata, in quanto – un po’ come per il giornalino scolastico – il piccolo giornalista ha davanti destinatari autentici per il proprio testo. Inoltre il blog si presta sin dalla scuola primaria, anche ad esercizi di stile. Anche fra gli stessi utenti "non scolari", l'uso dei weblog finalizzato alla scrittura creativa è ormai affermato, anche attraverso libri scaturiti da esperienze in rete: da La notte dei blogger, a PerQuenau?, finiti in libreria, ma soprattutto dagli autonomi esperimenti condotti periodicamente in rete con la partecipazione di molti estimatori (giochi incipit ed explicit, giallini, scrittura mutante, drammi in 4 post...)”.
In secondo luogo i blog sviluppano la capacità critica in quanto ogni messaggio può essere ripreso e discusso, in quanto il ragazzo è invitato a raccogliere e a vagliare criticamente il materiale raccolto e i siti visitati, a confrontare la propria opinione con quella degli utenti on line. Chi interviene in queste sedi non è un professionista, un esperto di una specifica disciplina, un’autorità, il più delle volte è allo stesso livello degli altri utenti, quindi uno con il quale si può discutere.
Inoltre trae vantaggio anche la capacità comunicativa perché la comunicazione è rivolta a un pubblico potenzialmente vasto e quindi lo studente si rende conto della necessità di trovare il linguaggio e i registri adeguati ai vari interlocutori. Segnatamente, nell’insegnamento delle lingue straniere, la conoscenza di esse diventa indispensabile per farsi comprendere dalle persone di una determinata nazione.
Un altro elemento che fa propendere per questi strumenti riposa nel fatto che essi si basano prevalentemente su un lavoro cooperativo e richiedono che la classe sia organizzata secondo le modalità e le regole di questo tipo di lavoro. Favoriscono inoltre il rapporto tra insegnanti e alunni, il coinvolgimento delle famiglie e permettono di sviluppare i contatti tra scuole e la condivisione di esperienze.
Infine è un fatto che i giovani siano soliti usare Internet mediamente più degli adulti, ma una buona parte delle operazioni che compiono in esso ha finalità ricreative (giochi, chat, download di canzoni, …) sono ripetitive, vedono il ragazzo in posizione passiva e acritica. “Il weblog può consentire di superare una certa passività che è propria di chi naviga in Internet. Gli interventi su un blog sono qualcosa di più dinamico, di più simile alla conversazione. Mantenere un blog del resto è più dinamico, di più simile a una conversazione. Mantenere un blog del resto è più dinamico della stessa reazione di pagine HTML, perché è necessario concentrarsi solo sull’aggiornamento dei contenuti”.

Potenzialità didattiche:
  • capacità espressive (voglia di scrivere)
  • motivazione (prodotto reale indirizzato a un pubblico vasto)
  • capacità critica (discussione di ogni messaggio, selezione dei materiali, confronto con altri utenti)
  • capacità comunicative (farsi capire da tutti)lavoro cooperativo
  • approfondimento di argomenti (blog tematico)
  • utilizzo non passivo di Internet
Utilizzazioni in ambito didattico:
  • da parte del docente
    • fornire lezioni, compiti e comunicazioni agli allievi
    • moltiplicare le possibilità di accesso a materiali di particolare importanza, attraverso appositi link
    • potenziare l’interazione della classe anche attraverso discussioni e chat on line
    • fornire ulteriori stimoli per approfondimenti e compiti extra scolastici
    • mantenere i contatti con gli studenti assenti
    • coinvolgere i genitori nelle attività dei figli
  • da parte dell’alunno
    • coinvolgere i genitori nelle attività dei figli
    • interagire con blog degli insegnanti
    • portfolio, valutazioni
  • da parte di altri utenti
    • seguire il percorso educativo.

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